15 Maggio – Ca’ Pasqualetto ospita la seconda edizione di “Fuori la Voce”
La Barchessa, dopo una restaurazione che l’ha riportata allo storico splendore, fa da sfondo all’ammirevole evento contro violenza e bullismo
La Barchessa, dopo una restaurazione che l’ha riportata allo storico splendore, fa da sfondo all’ammirevole evento contro violenza e bullismo
Un movimento che coinvolge già una moltitudine di persone e si occupa di fare informazione efficace su temi delicati: violenza contro le donne, bullismo giovanile.
Il secondo appuntamento si è tenuto proprio nella suggestiva location di Ca’ Pasqualetto a Spinea, diventata ormai meta turistica e sito per l’allestimento di eventi, convegni, sfilate, cene private, colazioni di lavoro.
La Villa ha contribuito a creare un’atmosfera calorosa con ospiti autorevoli che si sono esposti in modo incisivo sui delicati argomenti in agenda:
La serata è stata curata dallo staff di “Fuori la Voce” e da Daniele Lei e ha visto la partecipazione straordinaria di tutti e quattro i candidati sindaci alle amministrative di Spinea.
“Perchè su questi argomenti c’è troppa disinformazione e disinteresse. – Ha detto Tania Busetto – Si pensi che ad oggi non esiste ancora una norma che punisce questo illecito. Siamo indietro.”
È stata questa la domanda posta a tutti e quattro i candidati sindaci di Spinea, invitati a esporre le le loro intenzioni e proposte per contrastare la violenza e il bullismo.
“Questi non sono argomenti solo politici.” Ha dichiarato Giulio Filippi, capogruppo del Movimento Cinque Stelle spinetense, in sostituzione del candidato Lorenzo Agim Danaj.
“Una società civile ha l’obbligo di essere tutelata. Quindi dobbiamo essere posti in grado di fare le leggi, riuscire ad applicarle, e avere finalmente la certezza della pena”.
Ha parlato invece come candidato sindaco ma soprattutto come genitore, Massimo De Pieri, che ha puntato il dito contro le potenzialità nocive degli smartphone.
De Pieri ha evidenziato come sia determinante iniziare a fare informazione e prevenzione già nelle scuole primarie, contando sulla sinergia tra l’amministrazione e l’impegno dei genitori.
Emanuele Ditadi del Centro Sinistra tiene a precisare che la loro rotta in merito a bullismo e violenza sulle donne è sempre stata chiara, dal momento che hanno instituito da subito l’assessorato alle pari opportunità.
“In politica è più facile parlare di buche piuttosto che di bullismo. – Ha concluso la candidata Vesnaver – E invece noi abbiamo il dovere di metterci la faccia, anziché demandare questo compito alle associazioni. Noi siamo agenzie educative.”
Si è dichiarata soddisfatta Tania Busetto, al termine della serata.
“Posso dire di aver raggiunto il mio obiettivo: stemperare i toni e fare una campagna di qualità.”
Il successo della serata è da attribuire anche alla location di Villa Ca’ Pasqualetto, fresca di restauro e riaperta al pubblico per l’organizzazione di eventi business e eventi privati.
La Villa, infatti, offre in affitto i suoi pregevoli ambienti e il suo parco privato per eventi e feste.
La sua atmosfera elegante ha arricchito l’evento, favorito un clima accogliente tra gli ospiti e fatto da prestigiosa cornice a un’iniziativa lodevole.
Lo staff di “Fuori la Voce” ringrazia Villa Ca’ Pasqualetto per l’eccellente ospitalità.